L’hyperautomation è un fenomeno che va di pari passo con la digitalizzazione ed è fondamentale per tutte le aziende che si ritrovano a dover orchestrare nuove risorse e tecnologie.
Rappresenta oggi uno dei massimi traguardi nel campo dell’automazione e offre incredibili opportunità per proiettarsi nel futuro e ottimizzare i processi aziendali.
Di cosa si tratta? Quali vantaggi effettivamente comporta?
Vediamo ogni dettaglio in questo articolo.
Indice dei contenuti
Cos’è l’hyperautomation?
L’ hyperautomation è un approccio con cui le attività di business identificano, controllano e automatizzano i processi, sfruttando tecnologie all’avanguardia e intelligenti.
Serve per gestire con velocità un numero elevato di processi ed è fondamentale per orchestrare differenti risorse, strumenti e piattaforme.
Lo scopo è ridurre drasticamente i costi operativi e traghettare con efficacia le aziende verso una digitalizzazione consapevole.
Per farlo si serve di tecnologie come la Robotic Process Automation (RPA), le piattaforme applicative low-code (LCAP), l’Intelligenza Artificiale (AI) e gli assistenti virtuali.
Come dice la parola stessa, l’hyperautomation permette di automatizzare ad altissimi livelli pressoché qualunque attività eseguita ripetutamente in un’azienda, arrivando ad automatizzare l’automazione stessa.
Riduce al minimo la necessità dell’intervento umano ed è considerata come una delle più importanti tendenze tecnologiche e strategiche.
Si stima infatti che circa l’85% delle aziende impegnerà grossi investimenti nell’hyperautomation, riconoscendo il valore imprescindibile che questa risorsa rappresenta nel mercato di oggi.
Una scelta accelerata dalla pandemia di Covid-19, che ha evidenziato i vantaggi di potersi affidare a processi semplificati e digitalizzati.
Tutti i vantaggi dell’iperautomazione
Affidarsi all’hyperautomation è una scelta oggi quasi necessaria per tutte le aziende che vogliono distinguersi dai competitor e adeguarsi alle logiche e alle aspettative di un mercato sempre più digitale.
I benefici che questo approccio offre sono numerosissimi e coinvolgono vari aspetti dello sviluppo di un business.
Il vantaggio principale è l’enorme contributo tecnologico che porta in un’attività, integrando automazioni intelligenti e all’avanguardia capaci di rivoluzionare i processi aziendali.
Grazie all’automazione end-to-end operazioni apparentemente complesse diventano più agili e indipendenti, inserite in una rete efficiente in cui tutti gli attori in gioco, compresi i dati, risultano connessi.
E proprio i dati possono così essere elaborati con più efficacia e rapidità, fornendo in tempo reale output e informazioni.
I processi e i servizi aziendali si velocizzano e il business può ottimizzare il rapporto con il cliente e la gestione dell’intera supply chain.
In generale, quindi, si può dire che l’hyperautomation consente una trasformazione ad alta velocità del business, accelerando lavori complessi e creando una forza lavoro digitale e intelligente che affianca la manodopera umana.
Le attività possono essere completate con coerenza e precisione, i costi sono notevolmente ridotti e l’esperienza del cliente migliora.
Quali sono sfide e vantaggi?
Per fare un bilancio preciso, è corretto segnalare anche le sfide a cui può andare incontro chi decide di integrare l’hyperautomation nel proprio business.
Innanzitutto bisogna ricordare che non tutte le aziende si considerano pronte per affrontare uno step di tale portata, poiché servono risorse tecniche sofisticate e grosse quantità di dati utili.
È inoltre molto importante saper puntare e investire sui giusti prodotti da proporre sul mercato, prevedendo acquisizioni e fusioni per equilibrare la produzione.
Una scelta che può scoraggiare le aziende ad abbracciare un processo di cambiamenti e novità.
Sono comunque disponibili dei programmi appositi studiati per aiutare le aziende ad affrontare il passaggio verso l’hyperautomation con più serenità e con gli strumenti adeguati.
Hyperautomation, come funziona
Integrando tecnologie sofisticate e all’avanguardia, le opportunità e le funzionalità di cui si può beneficiare sono pressoché infinite: in base a come si assemblano gli strumenti, infatti, si possono creare innumerevoli ecosistemi innovativi e improntati verso il futuro.
Per funzionare con efficacia, quindi, l’hyperautomation deve essere considerata come un insieme di tasselli che se ben orchestrati possono rivelare tutto il loro potenziale, sfruttando al massimo le risorse offerte dalla digitalizzazione.
L’obiettivo è svolgere tutto con più intelligenza, aumentando le capacità degli essere umani e riducendo il margine di errore.
Le tecnologie più utilizzate
L’hyperautomation si basa su diverse tecnologie estremamente avanzate e simbolo di futuro e progresso.
Ecco le principali:
- Robotic Process Automation (RPA): utilizzo di software intelligenti, chiamati robot, nello svolgimento di operazioni ripetitive. I robot imitano l’attività umana replicandone le azioni e il comportamento.
- Low Code Application Platform (LCAP): piattaforme di sviluppo con cui è possibile programmare applicazioni con più facilità e più velocemente rispetto ai metodi tradizionali. Sfruttano configurazioni e interfacce grafiche.
- Intelligenza Artificiale (AI): sistemi hardware e software dotati di capacità cognitive paragonabili a quelle del cervello umano e caratterizzati da diversi livelli di autonomia.
- Assistenti virtuali: software in grado di comprendere il linguaggio umano e di eseguire svariate attività seguendo comandi vocali.
- Internet of Things: rete di oggetti comunicanti tra loro e in continuo scambio di dati grazie a una connessione a Internet.
- Cloud: erogazione di servizi su richiesta dell’utente disponibili on demand attraverso la rete Internet.
Hyperautomation: esempi di utilizzo
Quali sono i settori in cui si può effettivamente integrare l’hyperautomation con successo facilitando i processi e ottimizzando le operazioni?
Facciamo un’analisi:
- Sanità: il paziente può beneficiare di una migliore esperienza grazie a dati più strutturati e accurati. L’iperautomazione, infatti, automatizza la fatturazione, ottimizza la comunicazione con i pazienti e gestisce le cartelle cliniche. Oltre che delineare trattamenti su misura, organizzare le risorse e coordinare inventario e approvvigionamenti.
- Catena di fornitura: grazie all’hyperautomation, e in particolare alle tecnologie di RPA, si ottiene un controllo costante sulla fornitura di materiali, si può monitorare l’inventario e si riesce a meglio orchestrare la fatturazione, la scelta dei prezzi, la manutenzione e l’immissione di dati. Assicurando velocità, efficienza e precisione.
- Banca e finanza: il personale beneficia di dati di qualità superiore, con cui può informare i clienti con più completezza supportandoli nei processi decisionali. Si migliora il reparto di back-end, si riducono i costi e diminuisce il margine di errore. Con l’hyperautomation è inoltre più facile rispettare le normative vigenti e soddisfare i requisiti di conformità.
- Vendita al dettaglio: l’hyperautomation è un’importante risorsa per ottimizzare il front-end e il marketing mirato, migliorando il posizionamento di annunci nei social media, delineando una strategia di email marketing e sfruttando i programmi fedeltà.
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