
Si parla molto di sicurezza informatica e soluzioni per affrontare la cybercriminalità, anche a livello aziendale e non solo statale. Ma non si affronta mai con piacere il tema del budget IT. Ovvero, le risorse economiche da investire per sviluppare un piano di sicurezza dedicato all’Information Technology.
D’altro canto, il concetto è semplice: senza risorse non si possono sviluppare attività utili a mitigare minacce come malware, phishing e attacchi DDOS. Il miglioramento della propria infrastruttura IT fa parte del percorso di digital transformation che devi mettere in pratica per rispettare le norme di sicurezza.
I costi di una fuga di dati o i danni di un SQL Injection sono più consistenti e gravi. Meglio definire il tema della gestione budget IT, l’importante è avere gli strumenti giusti. Che puoi trovare sicuramente in questo articolo.
Indice dei contenuti
Definizione di budget IT e modelli di allocazione
Iniziamo questa guida alla buona gestione finanziaria di un’azienda con una definizione di budget IT: si tratta del quantitativo di risorse economiche che un’impresa, un’organizzazione o un’istituzione decide di investire per creare un’infrastruttura IT sicura. E, quindi, in grado di limitare le minacce e relativi danni.
La pianificazione del budget dedicato a questo tema così importante per la sicurezza 4.0 include, per ovvi motivi di completezza, i costi da sostenere per acquisto e manutenzione hardware, software, innovazione strategica, servizi cloud, sicurezza informatica, sviluppo e formazione del personale IT.
Per definire al meglio il concetto di investimento del budget IT in azienda e relativa pianificazione strategica dobbiamo lavorare sul piano dei modelli di allocazione. Possiamo citare tre approcci principali che troviamo, in proporzioni differenti, all’interno di un’azienda che investe in sicurezza:
Run
In questo caso abbiamo dei costi operativi per mantenere l’infrastruttura IT esistente. Come, ad esempio, le licenze dei software, la manutenzione hardware e il supporto.
Grow
Puntiamo verso la crescita e il miglioramento. Si delineano investimenti per migliorare processi e servizi con upgrade tecnologici, migrazione cloud, automazione.
Transform
La punta di diamante per chi vuole fare la differenza. Parliamo del budget destinato all’innovazione strategica per trasformare il contesto, ad esempio, con AI e IoT.
KPI e misurazione del ROI per la sicurezza IT
Per contestualizzare il tema della sicurezza IT abbiamo l’analisi del ROI. Ovvero, il ritorno sugli investimenti. In questo modo puoi valutare concretamente questi investimenti. E ragionare in termini di budget management e total cost of ownership (TCO): il costo di una proprietà comprese le spese operative, per la durata di vita del bene. Monitorare il ritorno sugli investimenti aiuta a gestire i canoni IT. Alcuni KPI decisivi:
- Costo IT per dipendente: questa è la spesa media della tecnologia per ogni dipendente. Questo include hardware, software, licenze e supporto IT.
- % Budget IT vs ricavi: percentuale del budget IT investito rispetto ai ricavi totali dell’azienda. Rappresenta l’investimento in tecnologia rispetto al fatturato.
- ROI dei progetti IT: il ritorno sull’investimento di un progetto IT, calcolato confrontando i risparmi o i benefici ottenuti con il costo totale del progetto.
- TCO (Total Cost of Ownership): costo complessivo di proprietà di un’infrastruttura IT, includendo acquisto, manutenzione, aggiornamenti e operatività nel ciclo di vita.
La lista dei KPI in termini di budget IT può allungarsi ulteriormente in base alla profondità dell’analisi. Ad esempio, possiamo considerare la differenza tra gli importi per l’investimento a lungo termine e quelle operative ricorrenti, o quelle tra spesa cloud e on-premise. Tutto questo viene migliorato una volta ottenuta la formula per migliorare l’investimento riducendo gli sprechi, in pieno stile lean organization.
Analisi dei costi IT: dove ottimizzare le spese
Un punto essenziale: per allocare il giusto budget IT dobbiamo lavorare sull’ottimizzazione delle risorse. In primo luogo, c’è un’analisi da effettuare per capire quali sono le necessità in termini di sicurezza proattiva, i punti da implementare, le carenze.
Tutto inizia dall’analisi di CAPEX e OPEX (spese operative e di investimento), poi si passa ai piani specifici. Ad esempio, un lavoro con i testing software può dare le risposte per decidere come pianificare il budget IT.
Un altro punto di questo lavoro: l’analisi delle spese. Per ridurre gli sprechi, e allocare le risorse all’approccio agile che ottimizza lo sviluppo IT, è essenziale analizzare i costi e individuare aree di miglioramento.
Ad esempio, si può iniziare da un percorso di monitoraggio del consumo energetico e dei costi operativi della sicurezza proattiva. Chi usa Microsoft può sfruttare Azure Cost Management considerando il peso economico di machine learning, cloud migration, data center e software as a service. Tutto questo può essere ottimizzato: ecco i piani da analizzare.
Infrastruttura e cloud
Passare al cloud è un’opportunità decisiva per ottimizzare l’infrastruttura IT, riducendo la spesa CAPEX in favore di modelli OPEX basati sul consumo. Tutto questo diventa possibile grazie a provider come AWS, Azure e Google Cloud.
Per massimizzare i benefici economici e operativi, è utile evitare il provisioning – creazione e configurazione di un’infrastruttura IT – eccessivo delle risorse e adottare strumenti di cost management come Azure Cost Management e AWS Cost Explorer. Queste utility sono decisive per monitorare e ottimizzare i costi.
Il consolidamento dei data center consente di ridurre le spese di mantenimento e il consumo energetico, migliorando l’efficienza dell’infrastruttura. Inoltre, dobbiamo considerare che l’adozione di un modello FinOps – approccio alla gestione finanziaria del cloud che mira a ottimizzare i costi e massimizzare il valore degli investimenti IT – aiuta a tenere sotto controllo i valori economici nel tempo.
Software e licenze
La gestione del software passa da un’attenta revisione delle risorse per ottimizzare i costi e migliorare l’efficienza operativa. L’audit delle licenze, inoltre, permette alle aziende virtuose di individuare ed eliminare software che non vengono sfruttati. O che sono addirittura ridondanti. Riducendo, così, sprechi e rischi per mancanza di conformità.
L’open-source è un’alternativa valida ai software proprietari, come PostgreSQL al posto di Oracle. In questo modo puoi ottenere flessibilità e riduzione dei costi di licenza. E poi l’approccio SaaS permette di evitare le opzioni fisse, grazie a un pay-per-use scalabile e allineato alle esigenze corporate.
Automazione e ottimizzazione dei processi
L’intelligenza artificiale e il machine learning stanno rivoluzionando la gestione IT aziendale. Le imprese, grazie a queste tecnologie, possono anticipare guasti e migliorare la sicurezza informatica. Ma possono anche ottimizzare i processi decisionali, riducendo tempi e costi operativi. Ad esempio, attività come quelle impegnate nel settore manifatturiero usano con successo l’AI per il monitoraggio predittivo e la manutenzione automatizzata.
Allo stesso tempo, il DevOps accelera lo sviluppo del software e il relativo rilascio, migliorando la qualità del codice e riducendo gli errori. Soprattutto se consideriamo anche le pratiche di Continuous Integration (CI) e Continuous Delivery (CD). Questo focus su AI e DevOps trasforma l’IT aziendale in un motore di innovazione, garantendo agilità e competitività sul mercato: ingredienti fondamentali per restare competitivi.
Come investire in cybersecurity senza sprechi
Sicurezza dei dati e conformità della struttura IT sono elementi essenziali, ma spesso le aziende spendono troppo e male, sovrapponendo le risorse e riducendo gli effetti positivi di un buon lavoro di sicurezza. Il responsabile del budget IT sarà sicuramente grato a chi riuscirà a limitare le spese inutili. Che riduciamo seguendo poche regole:
Consolidare strumenti di sicurezza
L’adozione di piattaforme integrate come XDR e SIEM porta a un’evoluzione positiva del budget IT, eliminando la coriandolizzazione degli strumenti e migliorando rilevazione e risposta alle minacce digitali. Le aziende possono ridurre le soluzioni isolate, migliorando l’allocazione dei costi destinati alla cybersecurity.
Formazione interna
La formazione interna è imprescindibile per ridurre il rischio informatico. Gli attacchi cyber sfruttano l’errore umano, un awareness training continuo per i dipendenti è centrale anche per il nostro modus operandi come azienda specializzate in sicurezza IT. Investire nella sensibilizzazione alla sicurezza contribuisce alla riduzione dei costi.
Adottare modelli Zero Trust
Il modello Zero Trust è un approccio avanzato alla sicurezza: si basa sulla necessità di effettuare le giuste verifiche. Questo consente di ottimizzare gli investimenti e migliorare l’allocazione dei costi, evitando soluzioni obsolete. Adottare un framework Zero Trust, in sintesi, significa ridurre la superficie di attacco.
Strategie di sicurezza IT come asset strategico
La vera rivoluzione in termini di strategie IT è questa: considerare la sicurezza non come un costo da sostenere ma una parte del budget operativo per raggiungere un valore aggiunto da presentare ai clienti.
Le dinamiche della cybersecurity e della governance IT diventano non più un onere ma un asset strategico che permette alla tua azienda di emergere. E di fare la differenza rispetto ai competitor. Le aziende devono rivedere il budget IT non solo come un costo, ma come un motore di crescita. Ecco alcune strategie chiave:
Investire in AI e automazione
Questo percorso ti permette di ridurre costi operativi. Il motivo? Intelligenza artificiale e relative evoluzioni dell’hyperautomation ti consentono di snellire i processi aziendali, riducendo il lavoro manuale, migliorando l’efficienza e abbassando i costi operativi.
Sfruttare il cloud in modo intelligente
Vuoi ottenere scalabilità e agilità? L’utilizzo strategico del cloud as a service permette di adattare rapidamente le risorse IT alle esigenze aziendali, evitando sprechi e garantendo flessibilità. Modelli come il cloud ibrido o multi-cloud consentono di ottenere tutto quello che serve: sicurezza dei dati, performance e costi ottimizzati.
Adottare IT-as-a-Service (ITaaS)
Essenziale per convertire spese fisse in costi variabili. Con l’ITaaS, le aziende possono accedere a infrastrutture, software allineati alle esigenze delle aziende e servizi digitali e pagare solo per le risorse effettivamente utilizzate, migliorando la gestione in termini di budget IT e la scalabilità.
Migliorare la governance IT
Fondamentale per un’allocazione strategica delle risorse. Una governance IT efficace assicura che le risorse tecnologiche siano allineate con gli obiettivi aziendali. Questo implica una gestione strutturata delle priorità, la definizione di KPI chiari e un controllo attento degli investimenti IT. Tutto questo si traduce in sicurezza.
Come ottimizzare il budget IT?
La stesura del budget dedicato all’infrastruttura IT e all’innovazione strategica deve passare da una serie di passaggi strutturali che includono figure specifiche. Come, ad esempio, il CISO e il Cyber Security Manager. Ma alla base c’è la consulenza di un’azienda specializzata in cyber security, capace di guidarti verso l’adeguamento alle normative GDPR e NIS2 per la sicurezza dei dati, aiutandoti a gestire la valutazione del rischio e ad applicare le soluzioni più convenienti in linea con le risorse e il budget disponibile.
Desideri parlare con un nostro esperto? Contattaci
Ultime News Gestione e strategie aziendale
-
-
Sistema MPS: cos’è il Master Production Schedule?
23 Settembre 2024 -
Cos’è l’Industria 5.0 e come affrontare la transizione con successo
6 Agosto 2024 -
Cos’è un software APS (Advanced Planning & Scheduling) e a cosa serve
24 Luglio 2024 -
Manufacturing Execution System (MES): definizione e usi in azienda
22 Giugno 2024 -
Cos’è e perché usare un software gestionale per industrie o aziende manifatturiere
20 Giugno 2024 -
Hyperautomation, la nuova frontiera dell’innovazione
16 Maggio 2022 -
Cloud Migration: cos’è e come eseguirla
18 Marzo 2022 -
Business Intelligence: ecco come può aiutare un’azienda
16 Settembre 2021 -
Cloud Security: come garantire la sicurezza dei propri sistemi
12 Maggio 2021