Il concetto di digital transformation in Italia, noto anche come trasformazione digitale, è ormai diventato di dominio pubblico. E abbraccia tutte le evoluzioni legate al digitale, non solo dal punto di vista tecnologico ma anche sociale e culturale. Senza dimenticare le sfumature etiche ed economiche.
In altre parole, con la digital transformation abbiamo intrapreso un percorso che ci porta, almeno dal punto di vista teorico, verso un miglioramento delle condizioni di vita. In cui possiamo lavorare meglio, impegnando meno risorse per compiti noiosi, faticosi e ripetitivi. Sfruttando così al 100% le potenzialità umane.
Tutto questo grazie, appunto, alla fusione della tecnologia digitale in tutti i gangli della società umana. Compreso il lavoro aziendale e professionale. Senza dimenticare che ci sono ci sono molti bandi per la digital transformation da sfruttare.
Appare chiaro un punto: il processo di trasformazione digitale non può essere considerato come un semplice percorso applicativo della tecnologia in un contesto lavorativo, in un ufficio o in un’abitazione: non basta adottare una tecnologia, bisogna considerare l’evoluzione in termini di ecosistema. Ecco alcuni punti da approfondire per essere pronti a un approccio professionale a questa tendenza.
Indice dei contenuti
Cos’è la Digital Transformation: una definizione
Prima di definire gli approcci empirici della materia, è giusto dare indicazioni precise rispetto a cosa significa digital transformation: con questo concetto intendiamo un processo di integrazione delle tecnologie digitali in un contesto specifico, che può essere la società italiana come la singola azienda.
Parliamo di una digital transformation come tendenza globale, che abbraccia l’intera società umana, ma anche di una specifica attività manageriale di un’impresa, un’istituzione, un singolo ufficio. Il tutto con l’obiettivo di migliorare le operazioni interne, ottimizzare i processi professionali, aumentare il valore percepito e migliorare l’esperienza sia dei clienti che dei dipendenti.
Cos’è, invece, la trasformazione digitale delle imprese?
Come anticipato, questo percorso va oltre l’adozione della tecnologia in esame al centro della definizione di transizione digitale e abbraccia anche la cultura aziendale, la formazione dei dipendenti, il modello di business. Un progetto di digitalizzazione aziendale può avere per oggetto l’inserimento nei processi interni di intelligenza artificiale, machine learning e robotica per semplificare attività ripetitive e ottimizzare i processi.
L’importante, però, è fare in modo che la digital transformation in azienda sia guidata da un approccio strategico capace di definire obiettivi da raggiungere, valore da apportare al cliente, ciclo di attivazione e controllo delle modifiche per capire come migliorare nel tempo.
In altre parole, si deve attivare un ciclo di Deming volto a raggiungere quello che nella logica lean indichiamo come kaizen (改善). Ovvero il raggiungimento della perfezione. diverse aziende sfruttano i bandi per la digital transformation proprio ottimizzando queste dinamiche.
Dove trovare i bandi sulla digitalizzazione?
Uno dei primi punti da considerare sull’argomento: come ottenere i finanziamenti per la trasformazione digitale? Le aziende che vogliono investire su questo fronte possono trovare una spalla forte nello Stato che, anche dal punto di vista regionale, sostiene le realtà con una serie di bandi sull’innovazione digitale.
Qualche esempio concreto? In primo luogo c’è il sito ufficiale incentivi.gov.it che ti permette di scoprire tutti i bandi legati alla digital transformation. Nello specifico, c’è questo concorso specifico con forma di finanziamento conveniente – Contributo/Fondo perduto, Prestito/Anticipo rimborsabile – che riguarda tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0. Come, ad esempio,
- Advanced manufacturing.
- Additive manufacturing.
- Realtà aumentata, simulation.
- Integrazione orizzontale e verticale.
- Industrial internet.
Si includono anche tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera. Poi, è sempre utile dare uno sguardo alle realtà locali. Ad esempio, la Regione Lombardia ha avviato diversi bandi online per la trasformazione digitale. Sulla pagina ufficiale del sito web, infatti, troviamo tutte le opportunità di finanziamento.
Uno dei progetti più interessanti – tra i bandi online della Regione Lombardia – c’era questo progetto rivolto a micro, piccole e medie imprese con un contributo massimo di € 100.000 per sostenere l’accelerazione del processo di trasformazione digitale. Le opportunità non mancano, basta avere sempre l’attenzione sulle attività che prevedono finanziamenti con contributo a fondo perduto sul sito della Regione Lombardia.
Un buon metodo per intercettare il bando per la digitalizzazione adatto alle tue esigenze: puoi utilizzare Google Alert e seguire tutte le keyword che ti interessano come, ad esempio, “bandi innovazione digitale” o “finanziamenti regione Lombardia a fondo perduto” in base alle tue esigenze. In questo modo sarà più semplice trovare un bando per l’innovazione digitale adatto alle rue esigenze.
Le tecnologie della trasformazione digitale
Alla base del processo di digital transformation ci sono delle tecnologie. Sì, è vero che il percorso non si basa solo sull’adozione dell’elemento innovativo all’interno di un contesto ma è pur sempre vero che c’è un passaggio squisitamente digitale, legato a un cambio di passo tra vecchia e nuova operatività. Alla base di tutto ciò ci sono delle tecnologie che più di altre si prestano all’evoluzione digitale.
Cloud Computing
Il Cloud Computing è un modello che consente l’accesso on-demand a server, database, applicazioni e servizi storage tramite internet. E gioca un ruolo centrale in questa trasformazione digitale per diversi motivi.
In primo luogo, bypassi qualsiasi investimento hardware iniziale e ti appoggi solo a soluzioni IaaS (Infrastructure as a Service), PaaS (Platform as a Service) o SaaS (Software as a Service). Così puoi scalare le risorse IT in base alle esigenze, ed evitare investimenti inutili o inadeguati.
Big Data
I Big Data si riferiscono a insiemi di informazioni di dimensioni enormi, generati a velocità elevata e caratterizzati da una varietà di formati. Nella digital transformation, le imprese integrano tecnologie digitali nei loro modelli di business per migliorare efficienza, innovazione e competitività. E i suddetti Big Data svolgono un ruolo decisivo perché forniscono una base empirica che guida decisioni strategiche e operazioni.
Non solo, consentono di gestire le attività attraverso la logica data driven e prevedere tendenze importanti per il proprio business attraverso algoritmi avanzati e modelli di machine learning. Queste sono le analisi predittive che fanno la differenza in termini di business.
Cybersecurity
Stiamo parlando dell’insieme di pratiche, tecnologie e processi messi in atto per proteggere sistemi informatici, reti, dispositivi e dati da attacchi o accessi non autorizzati. Ma la cybersecurity è anche un nodo decisivo della digital transformation perché ti permette di crescere senza rischiare sulla sicurezza dei dati, delle informazioni.
Oggi è facile essere preda del phishing, del malware e degli attacchi SQL Injection. Ma se investi in cybersecurity puoi fare la differenza e offrire ai tuoi clienti delle garanzie importanti.
Robotic Process Automation
Stiamo parlando di automazioni in grado di imitare le interazioni umane con i sistemi digitali. Quindi, con i diversi robotic process automation puoi gestire in modo semplificato lavori ripetitivi come l’inserimento di dati, l’elaborazione di transazioni o l’estrazione di informazioni da documenti.
Ed appare evidente che tutto questo si iscrive in un percorso di digital transformation super-virtuoso offrendo alle aziende la possibilità di bypassare operazioni che impiegano tempo e risorse operative preziose. Senza dimenticare che l’RPA – acronimo di Robotic Process Automation – può essere combinata con altre tecnologie della digital transformation, come l’intelligenza artificiale, per creare soluzioni ancora più avanzate e rivoluzionarie.
Blockchain
Puoi memorizzare dati in modo sicuro, immutabile e trasparente attraverso una rete decentralizzata. Ogni informazione è organizzata in blocchi collegati tra loro in una catena tramite crittografia.
Ed è proprio collegandoci al passaggio precedente, quello della cybersicurezza, che possiamo considerare il mondo blockchain come un buon investimento in termini di digital transformation: puoi ottenere un livello di protezione superiore rispetto alla crittografia e alla decentralizzazione, proteggendo i dati sensibili da manomissioni o accessi non autorizzati.
Internet of Things (IoT)
Ci riferiamo a una rete di dispositivi fisici connessi a internet con sensori collegati a software che consentono di raccogliere e scambiare dati. Questi elementi possono includere oggetti di uso quotidiano ma anche macchinari industriali, veicoli, sistemi necessari alla catena di produzione e distribuzione.
Appare chiara, quindi, la connessione con la digital transformation. Perché, grazie ai dati raccolti dai dispositivi IoT, le aziende possono monitorare e ottimizzare processi come la gestione delle risorse, la produzione industriale e la logistica.
Machine learning e AI
Il Machine Learning (ML) è un’area dell’intelligenza artificiale che consente ai computer di apprendere e migliorare automaticamente le proprie prestazioni. Ed è chiaramente un aspetto decisivo nel contesto della digital transformation perché molte aziende riescono a migliorare l’efficienza e ridurre i costi operativi proprio attraverso l’automazione di attività ripetitive e l’analisi predittiva.
Alcuni esempi di digital transformation
Per comprendere definitivamente il concetto, può essere utile individuare alcuni esempi di innovazione digitale e progetti legati alla digitalizzazione aziendale, che magari includono anche soluzioni intelligenza artificiale, mobile payment e qualche sistema ERP. Qualche applicazione concreta?
Proprio l’integrazione nel proprio sistema aziendale di un programma di tipo Enterprise Resource Planning può essere un buon modo per avviare una rivoluzione digitale e gestire nella globalità le attività collegate all’impresa. Ora prendiamo il classico caso del customer care service gestito da un canale presidiato da un essere umano. Come, ad esempio, il centralino o la chat del sito web.
L’alternativa basata sulla transizione digitale: allenare un chatbot basato sull’AI capace di svincolare il dipendente dalla routine asfissiante del rimanere alla scrivania solo per rispondere sempre alle stesse domande ed evitare anche la classica voce preregistrata che smista l’utente nei vari uffici.
Per avere dei riferimenti più articolati possiamo pensare al Portafoglio Digitale come uno dei principali esempi di progetti digitalizzazione aziendale in Italia, in cui si portano una serie di documenti cartacei in un unico wallet smaterializzato, da portare sempre sullo smartphone. Altro esempio di grande evoluzione in termini di digital transformation: portare tutti i pagamenti per la Pubblica Amministrazione su PagoPA.
Ovviamente questi sono esempi generici che puoi intercettare tutti i giorni ma c’è un modo da scoprire quando si parla di digital transformation: anche la tua azienda può sfruttare al massimo questa tendenza – e relativi fondi o bandi – se c’è una realtà tecnicamente preparata al proprio fianco.
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