La data visualization è un utile strumento con cui le aziende riescono a prendere visione dei dati e a elaborarli nel modo migliore possibile.
Come funziona? Quali vantaggi comporta?
Ecco tutti i dettagli in questo articolo.
Indice dei contenuti
Cos’è la data visualization
I dati sono ormai una risorsa fondamentale per l’attività e la crescita di quasi ogni azienda, ma spesso è difficile capire come leggerli e interpretarli.
Si tratta quasi sempre di numeri complessi e per sfruttarli a proprio vantaggio serve una chiave di lettura che ci permetta di comprenderli per trarne utili conclusioni.
Ecco perché entra in gioco la data visualization, una tecnica che permette di analizzare le informazioni in maniera visuale, studiarle in modo approfondito ed esaminarle con un approccio più creativo.
Si basa sulla realizzazione di grafici e strumenti visivi, che con facilità riescono nell’immediato a comunicare con il cervello umano.
L’obiettivo è creare una relazione logica tra i dati semplificando tendenze e modelli, e fornire dei report utili per risolvere i problemi e ottimizzare il business.
Gli strumenti utilizzati
Per applicare la data visualization bisogna partire dalle giuste tecnologie.
Inizialmente lo strumento più usato era Microsoft Excel, che coi fogli di calcolo permette di creare tabelle e grafici di vario tipo.
Col tempo sono poi stati sviluppati dei software specifici specializzati nella gestione front-end dei dati, come Tablaum, IBM, Oracle e molti altri.
Ciò che questi strumenti devono sapere fare è offrire la possibilità di elaborare dei dati in modo personalizzato ed efficace, adeguandosi alle necessità specifiche di chi li sta usando.
Devono quindi essere flessibili e disporre di componenti visuali che aiutino l’utente a organizzare le informazioni in maniera logica.
Per una data visualization corretta bisogna sapere giocare con forme e colori, creando un’illustrazione dei dati ad hoc che chiunque possa comprendere con facilità e in poco tempo.
Una tecnica utile è posizionare gli elementi grafici in punti strategici che catturano l’attenzione, o scegliere dei colori che il cervello associa a determinati simboli o concetti.
Infine i grafici, gli schemi e le mappe che si possono costruire sono tantissimi: dai grafici a torta a quelli a piramide, dalle mappe ad albero agli schemi a linee.
Bisogna solo trovare la soluzione più congeniale e adatta a rappresentare ciò che ci serve.
L’importanza della data visualization
Grazie alle nuove tecnologie e all’affermarsi di figure come i Data Analyst e i Data Scientist, le tecniche di analytics hanno oggi un enorme successo e sono sfruttate dalle aziende per individuare i trend e agire di conseguenza.
Con la data visualization l’analytics acquisisce una marcia in più e ne diventa parte integrante, offrendo la possibilità di avere una panoramica immediata e ben visibile della situazione.
Sfruttando mappe, schemi ed espedienti grafici che veicolano le informazioni nella maniera più efficace possibile.
Quando vengono scritte analisi predittive avanzate o vengono implementati algoritmi di Machine Learning, infatti, è importante avere degli strumenti con cui visualizzare i risultati, in modo da monitorarli meglio e garantire che tutto funzioni a dovere.
La data visualization è inoltre molto importante nella gestione dei Big Data, poiché permette alle aziende di interpretarli e sfruttarne il valore, nonostante si accumulino in enormi quantità.
Tutti i vantaggi
In concreto, quindi, quali sono i vantaggi a cui un’azienda va incontro affidandosi alla data visualization?
Grazie ai dati e alle informazioni che se ne possono ricavare, si può trovare una soluzione ai problemi più velocemente e si possono delineare dei piani di risposta alle varie complicazioni che possono insorgere.
Si possono identificare le aree su cui è necessario intervenire con modifiche e miglioramenti e si possono studiare delle strategie di posizionamento dei prodotti più efficaci.
Inoltre si può meglio comprendere quali sono i fattori che principalmente influenzano il comportamento dei clienti e si possono fare delle previsioni sugli andamenti di vendita.
Vantaggi importanti che hanno un grosso impatto sul business e che a tutti gli effetti determinano strategie e decisioni aziendali.
Data visualization: alcune applicazioni
La data visualization può essere applicata con buoni risultati in quasi ogni settore, dimostrandosi una tecnica valida e flessibile.
Ecco alcuni esempi:
Finanza: monitorare l’andamento del mercato e disporre di informazioni utili per fare delle previsioni, è fondamentale per chiunque debba investire. Per questo la data visualization è un ottimo strumento per chi lavora nel mondo azionario.
Sanità: grazie a una rappresentazione funzionale dei dati si possono rilevare le tendenze relative allo stato di salute delle persone in diverse aree geografiche. Un esempio sono i grafici che hanno monitorato l’andamento della pandemia di Covid-19, fondamentali per prendere decisioni di natura organizzativa e precauzionale.
Marketing: con la data visualization si può abilmente monitorare il traffico web, individuando le fonti che generano maggiori entrate.
Politica: grafici e strumenti di data visualization sono il modo migliore per comunicare i risultati di elezioni e sondaggi.
Scienza: la data visualization è una tecnica che scienziati e ricercatori usano per comprendere i dati elaborati, specialmente i più complessi, e identificare tendenze e modelli difficili da individuare.
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